SOSTEGNO GENITORIALE
Perché un progetto di sostegno psicologico per i genitori?
Perché diverse e complesse sono le ragioni che possono determinare sofferenza nei figli e interrogativi nei genitori: per quanto riguarda i bambini, ad esempio, eventi stressanti come trasferimenti, separazioni, lutti; l’incomprensibile ed improvviso insorgere di fenomeni quali iperattività, disturbi di apprendimento, ritiro sociale…
E per quanto riguarda un figlio adolescente, il problema si fa anche più complicato: il ragazzo o la ragazza – confrontandosi con l’esigenza di un movimento evolutivo di individuazione ed emancipazione – può anche chiedere direttamente un aiuto psicologico, lasciando però i genitori in una condizione di smarrimento, confusione, impotenza.
Sono quindi, sempre più spesso i genitori che in primo luogo chiedono di essere aiutati a capire che cosa sta succedendo nel loro bambino, o nel loro figlio alle prese con le trasformazioni puberali, o nel figlio ritirato nel suo non facilmente raggiungibile tempo adolescente: può essere che il bambino, o il figlio adolescente, stia attraversando con qualche fatica una tappa evolutiva di particolare impegno,
oppure esprima un disagio legato a particolari situazioni familiari contingenti.
Oppure la difficoltà del figlio può essere espressione di una sofferenza più strutturata e cronicizzata: in ogni caso, non sempre può essere sufficiente un’accurata diagnosi e, a seguire, un intervento terapeutico rivolto al figlio.
Prima di questo, o parallelamente, riteniamo si renda sempre più necessario un intervento a sostegno dei genitori che attraversano difficoltà o incertezze nello svolgere la loro funzione. Lo psicoterapeuta può, allora, sostenerli in un percorso volto a ritrovare
emotivamente il figlio, perché possano evitare fraintendimenti nella comprensione del suo comportamento.
Lo scopo del sostegno genitoriale è quello di permettere ai genitori di cogliere il significato della sofferenza del bambino o del figlio adolescente, per potersi relazionare con lui in maniera più completa, arricchita di un nuovo sguardo.
Il percorso di sostegno può svolgersi, allora
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Come percorso parallelo a quello intrapreso dal figlio, con uno psicoterapeuta che proponga un intervento per i genitori volto a
comprendere le difficoltà del proprio figlio, a mettere in evidenza le proprie possibili risorse per aiutarlo, ad individuare le strategie più adeguate nell'affrontare il periodo critico in atto - Come spazio di confronto, riflessione e aiuto per i/il genitore - indipendente e non necessariamente finalizzato ad un intervento proposto al figlio in difficoltà
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Come intervento periodico di revisione, condotto dallo stesso psicoterapeuta che
segue il figlio, e che – con incontri strutturati (a cadenza quindicinale, mensile, o
comunque valutata e concordata con i genitori in relazione alle problematiche
emergenti) – permetta di sostenere i genitori nel ridefinire gradualmente se stessi
ed il proprio ruolo in modo sintonico rispetto ai cambiamenti che il figlio sta vivendo attraverso il proprio percorso terapeutico