PsicoterapiaGenova

CONCLUSIONE DELLA TERAPIA

Con conclusione della psicoterapia intendiamo l’ultimo periodo della terapia: paziente e terapeuta valutano che il percorso può essere portato a termine e identificano una possibile data.

Questo ultimo tempo di lavoro è molto importante per ripensare a tutti i cambiamenti avvenuti e poter sperimentare una esperienza di separazione che aiuti il paziente a consolidare l’immagine di sé e la sua possibilità di relazionarsi agli altri secondo registri legati all’affettività e allo scambio piuttosto che all’aggrapparsi all’altro per paura della solitudine.

La terapia perciò può concludersi secondo tempi e modi molto differenziati ed è strettamente correlata agli obiettivi che paziente e terapeuta concordano dopo il processo di valutazione (colloqui di consultazione) e/o anche durante il percorso di cura.

Non è possibile quindi definire a priori la durata della psicoterapia. Il terapeuta sa, e condivide con il paziente, che l’esplorazione del mondo emotivo deve procedere con delicatezza e secondo i ritmi e i tempi suggeriti dall’esperienza relazionale tra paziente e terapeuta che la psicoterapia promuove.

Procedere nel rispetto del ‘tempo emotivo’ permette alle crescenti capacità della mente di acquisire consapevolezza e contenimento dell’emotività.
Perché gli effetti del cambiamento promosso dalla psicoterapia si radichino e continuino a sviluppare movimenti positivi di maturazione anche dopo la conclusione dell’esperienza, il tempo dedicato al percorso deve avere una sua ‘lunghezza’, di solito l’unità minima di misura è l’anno.